logo viva trinitapoli

Identità

Nelle campagne dell'antica città di Salpi, dove il grande imperatore Federico II amava trascorrere i suoi momenti di riposo e di piacere lungo le rive dell'omonimo lago, i monaci dell'Abbazia Benedettina della Trinità di Monte Sacro, sul Gargano, fecero costruire una chiesa dedicata alla SS Trinità: la Ecclesia Sanctae Trinitatis.
Attorno ad essa si trasferirono gradualmente i cittadini dell'antica città di Salpi, dando vita così al primo nucleo di abitazioni che prese il nome di Casale della Trinità.
Dopo essere stato feudo di alcune famiglie nobili (Della Marra, Marulli), il Casale fu per due secoli (1589-1798) Commenda Magistrale dell'Ordine dei Cavalieri di Malta. Ben presto, il borgo del Tavoliere Dauno si sviluppò sino a divenire "Locatione de Trinità" ove i pastori abruzzesi portavano a svernare le greggi, percorrendo i tratturi della transumanza. La crescita economica, civile, demografica e urbanistica che ne seguì fece ritenere non più appropriato il nome di "Casale", per cui nel 1863 si chiese a Vittorio Emanuele II, Re d'Italia, di poter mutare il nome di Casal Trinità in quello di Trinitapoli.

Progetto cofinanziato dall'Unione Europea e dallo Stato Italiano nell'ambito del PIC Leader + - Regione Puglia 2000/2006. Misura 4.8 del PSL del Gal Daunofantino.